Prima giornata del Convegno su Mario Rigoni Stern

Si è svolta oggi, sabato 30 ottobre, la prima giornata del Convegno internazionale “Mario Rigoni Stern e il suo Altipiano: cento anni di etica civile, letteratura, storia e natura”.
Dal palco del Teatro Millepini di Asiago sono intervenuti numerosi relatori che hanno portato le loro testimonianze sullo scrittore asiaghese scomparso nel 2008 e che il 1º novembre di quest’anno avrebbe compiuto cento anni.

Gli esperti che si sono avvicendati in questa prima giornata sono:

Al mattino: Eraldo Affinati, “Mario Rigoni Stern, grande scrittore del Novecento”; Carlo Ossola, “Dai viaggi di Klimius a Arboreto salvatico: dendrologia di Mario Rigoni Stern”; Giuseppe Mendicino, “L’etica forte e la scrittura chiara di Mario Rigoni Stern”; Fabio Magro, “Il narratore Mario Rigoni Stern”; Sergio Di Benedetto “La neve ha accompagnato la mia vita”. Stagioni, il testamento letterario del sergente Rigoni; Paolo Lanaro, “Poesia dei monti e delle valli in Rigoni Stern”; Marguerite Bordry “Questo era l’unico posto al mondo dove poteva vivere: piccola patria e senso della comunità nella Trilogia dell’Altipiano di Mario Rigoni Stern”; ha moderato gli interventi Sergio Frigo.

Nel pomeriggio: Luca Mercalli, “Breve ricordo di Mario Rigoni Stern meteorologo”; Paolo Cognetti, “Cavare ceppi e piantar piantine – gli alberi di Mario Rigoni Stern”; Raffaele Cavalli, “Mario Rigoni Stern tra scienze del bosco e cultura della montagna”. Daniele Zovi, “L’urogallo, la volpe e altri selvatici di Mario”; Sara Luchetta, “Tra domestico e selvatico: le geografie della natura di Mario Rigoni Stern”; Gaetano Thiene, “Lo scrittore dell’Altipiano e l’artista di Falcade: Mario Rigoni Stern e Augusto Murer”; ha moderato Chiara Visentin.

Domani mattina, domenica 31 ottobre, si ricomincia con una seconda giornata che vedrà altri prestigiosi relatori che celebreranno il “grande vecchio dell’Altopiano” e la sua opera letteraria.

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